Passerà alla storia come "la signora dei fiori gialli". La donna che Papa Francesco ha deciso di salutare, nei pochi secondi sul balcone del Policlinico Gemelli prima di rientrare in stanza in fretta e furia e venire dimesso dopo 38 giorni di ricovero. Ma la donna non è una sconosciuta per il Pontefice.
"Questo dei fiori a Papa Francesco è un rituale che facciamo da anni. Erano rose gialle, le abbiamo consegnate alla gendarmeria per darle al Pontefice": sono le parole di Carmela Vittoria Mancuso, la signora 79enne diventata all'improvviso il volto di questa storica giornata.
"Sono a Roma da 6 anni - spiega la donna - a tutte le udienze mi sono presentata con i fiori per il Santo Padre: dalla prima volta, ho visto la meraviglia e il sorriso nei suoi occhi. 'Sono per me?' mi chiese. E da quel momento glieli porto sempre. Sventolando questo mazzo di rose gialle volevo salutarlo, rallegrare il suo sguardo dopo la convalescenza. Non sapevo se si sarebbe ripreso. E sapere che mi ha guardato è una emozione che non so spiegare con le parole. Non sono degna. Volevo salutarlo anche a nome dei malati e dei bambini che sono qui in questo ospedale ma in tutto il mondo".
Circondata ai giornalisti, scoppia in lacrime per l'emozione l'anziana, nata in Calabria. "Sventolavo i fiori e ho visto che ha guardato solo me, non so cosa dire. Sono contentissima e sono emozionatissima". "E' una grazia, non so cosa dire" - ribadisce -. Non pensavo di arrivare a questo punto ed essere all'attenzione del Santo Padre". E del mondo.
Carmela Mancuso, calabrese, 72 anni, è la signora coi fiori gialli che #PapaFrancesco ha salutato dal balcone del Gemelli. Quasi ogni giorno è venuta a portare fiori: “Grazie. Non so che dire. Non pensavo di essere così vista. Auguro al Santo Padre di tornare come prima tra noi" pic.twitter.com/Pti70BBO1i
— Vatican News (@vaticannews_it) March 23, 2025