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Simone Necci, il pranzo con la famiglia, poi quella maledetta mozzarella: la morte assurda

sabato 22 marzo 2025

1' di lettura

Un pranzo in famiglia si è trasformato in tragedia per un 40enne di Anagni, nel Frusinate, che è morto in ospedale a Roma dopo che nei giorni scorsi era rimasto soffocato da un boccone di mozzarella. L’incidente era avvenuto nel fine settimana mentre l’uomo era a tavola con la compagna e il figlio. Subito dopo l’ostruzione delle vie respiratorie, Necci ha iniziato a manifestare segni di soffocamento e ha avuto una grave ipossia durata diversi minuti. I presenti hanno tentato di aiutarlo mentre sul posto arrivavano i sanitari del 118, che sono riusciti a rianimarlo prima di disporne il trasferimento d’urgenza al Policlinico San Camillo di Roma con il supporto della NIR (Nucleo Intervento Rapido) di Roma. Nonostante gli sforzi dei medici, le conseguenze del prolungato stato di soffocamento si sono rivelate troppo gravi: nella notte il 40enne si è spento nell’ospedale romano. 

La Città di Anagni si stringe nel dolore per la prematura scomparsa di Simone Necci – le parole di Daniele Natalia, sindaco di Anagni – A nome mio, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità anagnina, desidero esprimere le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia Necci per la perdita del caro Simone. In momenti come questo, il silenzio e il rispetto si fanno voce della vicinanza di tutta una città che partecipa con affetto al dolore dei familiari e degli amici. Che la terra ti sia lieve, Simone".


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