Serviranno i risultati di altri esami per capire le cause della morte di Aurora Bellini, la studentessa di 19 anni della provincia di Grosseto deceduta a bordo di una nave da crociera che la stava portando in gita scolastica da Napoli a Palermo.
Nelle scorse ore all'ospedale di Nocera Inferiore si è svolta l'autopsia sul corpo della ragazza. L'unica certezza è temporale: il decesso è avvenuto dopo che Aurora aveva trascorso la serata in discoteca con i compagni di scuola. Bisogna capire che qualche intervento "esterno" abbia provocato la morte: per questo saranno fondamentali gli esiti dell'esame tossicologico.
I funerali di Aurora sono stati fissati per lunedì 24 marzo alle ore 15 nella chiesa di Batignano, il paese vicino a Grosseto dove viveva con la famiglia. I genitori sono andati in Campania e rientreranno insieme alla salma della loro figlia.
"Voglio solo e semplicemente la verità. Il resto è un dolore che nessuno può immaginare", ha detto dopo la tragedia il padre Paolo, intervistato dal Corriere della Sera. L'uomo aveva subito escluso categoricamente qualsiasi problema fisico: Aurora "non aveva alcuna patologia pregressa, faceva sport. Quando ci siamo salutati era felice". La procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, attualmente a carico di ignoti.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.