Primavera sì, ma con doppia perturbazione. Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, lo ha spiegato ai telespettatori nel suo quotidiano appuntamento prima della trasmissione di approfondimento Omnibus: “Nella giornata di oggi c’è la prima avvisaglia. Quella perturbazione che abbiamo visto già da due giorni arrivare dall’Atlantico e prendere la penisola iberica, ha due parti, la prima con la parte meridionale sta già cominciando a interessare le regioni del nord, soprattutto a partire da quelle di nord ovest, però è corta e non arriva al centro in maniera significativa. Quella subito dietro, è questione di ore, è più lunga, arriva più a sud e quindi muovendosi prenderà almeno anche le regioni del centro”.
Dunque, parlando della giornata di oggi, venerdì 21 marzo, Sottocorona ha detto che ci sarà un "peggioramento sulle zone di nord ovest, in qualche caso isolato, però sulla Liguria di Ponente, anche qualche fenomeno intenso, quindi non sono solo deboli piogge. Deboli le piogge invece sul resto del nord, in parte in Toscana e poi solo il grigio, le nuvole che arrivano al centro e al sud, ma senza piogge". Su sabato 22, invece, ha spiegato che "il peggioramento si estende e si intensifica perché prende tutto il nord e tutto il centro, i fenomeni localmente in maniera isolata, però su Alta Lombardia, Alto Piemonte, Liguria, Alta Toscana, Appennino Tosco Emiliano, nord est, ci sono fenomeni anche intensi, quindi è maltempo, non sono quattro nuvole, quattro gocce di pioggia. Minori le piogge, meno intense sul centro, sud e isole, grigio con qualche debole pioggia".
Infine, ecco la giornata di domenica 23 marzo: "Al centro si attenuano i fenomeni, ma restano piogge deboli, qualche pioggia arriva questa volta sempre debole anche al sud, il nord in maniera più isolata, ma continua ad avere questa situazione di maltempo. C’è una zona sull'alto Piemonte dove i fenomeni potrebbero essere molto intensi”. Sulle temperature, il meteorologo ha detto che saranno "in aumento non tanto al nord ma al centro e al sud rispetto a ieri. Nella giornata di domani ancora leggeri aumenti sulla pianura padana e già qualche diminuzione che comincia ad affacciarsi, da ovest arrivano sicuramente diminuzioni”.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.