Blitz del collettivo Ultima generazione per la campagna "Il giusto prezzo" al ristorante Cracco, nella galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Questo pomeriggio attorno alle 14, cinque aderenti alla campagna "si sono presentati al ristorante" per "rompere la bolla di privilegio di chi, come politici ed élite, si può permettere di pagare un conto che vale la spesa mensile di una famiglia italiana" spiegano in una nota. Le persone hanno esposto striscioni con scritto "Il giusto prezzo" e "Ultima Generazione", poi si sono sedute sul pavimento. Un’altra persona ha dialogato con i passanti all’interno della galleria sul tema della campagna.
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Alle 14.20 sono arrivate le forze dell’ordine, che hanno denunciato a piede libero le cinque persone. Ultima generazione ricorda che "il 57% degli italiani fatica ad arrivare a fine mese: sono milioni di famiglie italiane che lottano ogni mese per pagare la spesa, l’affitto, la bolletta del gas". Per Ultima generazione, "la disuguaglianza non ’accade', ma è frutto di politiche mirate alla massimizzazione dei profitti in ogni ambito: casa, studio, cura, cibo, lavoro. Siamo entrati in questo simbolo del lusso e dell’opulenza per ricordare che, al di fuori dei salotti dorati, c’è un paese che lotta per sopravvivere". Il collettivo chiede al titolare Carlo Cracco di "aprire le porte del suo ristorante, ogni giovedì, offrendo pasti gratuiti a persone al di fuori della sua abituale clientela. Un gesto concreto per sostenere chi sta affrontando difficoltà, dimostrando che la buona cucina può essere anche un atto di solidarietà". Inutile dire che siamo davanti all'ennesima pagliacciata.