Un colpo pesantissimo per quella rete che di fatto, con la spola tra Libia e coste italiane, ci riempie di migranti. Due uomini di nazionalità egiziana sono stati arrestati questa mattina, nel corso di un blitz dei carabinieri del Ros con il supporto del Comando provinciale di Frosinone, ritenuti membri di un’associazione per delinquere finalizzata a procurare l’ingresso illegale di migranti stranieri in territorio italiano.
L’attività investigativa, svolta dai carabinieri del Ros sotto la direzione della Dda di Catanzaro, ha tratto origine dall’arrivo dalla Libia, in prossimità delle coste crotonesi, il 10 marzo 2023, di un’imbarcazione di migranti, recuperata dai Reparti operativi della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, pochi giorni dopo il tragico naufragio di Steccato di Cutro, avvenuto il 26 febbraio 2023 nel quale persero la vita numerosi migranti.
Già l’11 ottobre scorso erano state arrestate sei persone di nazionalità egiziana, componenti dell’equipaggio e della presunta organizzazione finalizzata al traffico di migranti. Gli accertamenti investigativi, conseguiti anche attraverso l’assunzione di informazioni dai migranti trasportati, hanno permesso di accertare l’esistenza di una organizzazione dedita al traffico di migranti dalle coste egiziane e libiche a quelle italiane, con l’individuazione, in particolare, degli ulteriori due componenti dell’equipaggio dediti all’attività di macchinisti all’interno dell’imbarcazione utilizzata per il trasporto di migranti, nonché componenti dell’organizzazione criminale con il ruolo di addetti alla sala motori dei natanti utilizzati per la tratta via mare dalla Libia in Italia.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.