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Aurora Bellini, sequestrati farmaci e cellulare: cos'è successo nella cabina della nave prima della morte

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Sequestrati diversi farmaci e un cellulare dopo la morte della 19enne Aurora Bellini, originaria di Batignano, in provincia di Grosseto, stroncata da un malore durante una gita scolastica con i compagni di classe. Erano partiti da Napoli col traghetto per raggiungere la Sicilia. La giovane, che aveva una sorella gemella, era appassionata di pattinaggio artistico e arte. I suoi amici l'hanno trovata riversa nel bagno della cabina intorno alle 2 di notte. Poi, dopo essere stata prelevata dalla motovedetta della Guardia costiera, è stata portata nel porto di Sorrento, dove i medici hanno provato in tutti i modi a far ripartire il suo cuore, senza però riuscirci. 

Stando ai primi accertamenti medici, non è escluso che la ragazza possa aver avuto un infarto. Dopo la partenza, in base a quanto ricostruito, la giovane sarebbe andata nella sua cabina insieme ad altri compagni, che poi hanno dato l'allarme. E quando è partita la richiesta di soccorsi, il traghetto era a quaranta miglia al largo di Capri. Intanto, la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo contro ignoti e disposto l'autopsia. Sequestrati tutti gli effetti personali di Aurora trovati nella cabina, tra cui dei farmaci, pare aspirine e antinfiammatori. Solo come atto dovuto, poi, verrà eseguito anche un esame tossicologico. Tra gli effetti personali presi dagli investigatori c'è pure il cellulare della ragazza.

 

 

 

La nave dove viaggiava Aurora, invece, è arrivata a Palermo, dove la Capitaneria di porto ha ascoltato compagni e insegnanti, tutti sotto choc. Il loro ritorno a Grosseto è previsto per oggi, mercoledì 19 marzo. In Campania, intanto, sono arrivati i familiari della 19enne. "E' una grandissima e dolorosa tragedia quella che ha colpito la famiglia Bellini e tutta la comunità batignanese, per la prematura scomparsa di Aurora, mentre si trovava in gita scolastica. Conosco bene la famiglia Bellini. Dall’amico Paolo, alla mamma Erika, alla sorella gemella Martina. Una perdita sconvolgente. Aurora era una ragazza solare e molto amata in tutta la frazione di Batignano. Mi stringo e abbraccio fortemente tutta la famiglia dell’amico Paolo Bellini e tutta la comunità di batignanese", ha dichiarato Fabrizio Rossi, deputato grossetano di Fratelli d’Italia e assessore del comune di Grosseto. 

 

 

 

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