Emergono nuovi dettagli sul delitto di Garlasco. Una perizia datata 2008 rivela che Chiara Poggi aveva tracce di nicotina nei capelli. Eppure Alberto Stasi, l'allora fidanzato condannato per l'omicidio, non fumava. A fumare era il padre di lei, che però - quando è stata uccisa - era in vacanza da una settimana. Il fumo è presente nella parte finale dei capelli, in quella centrale e soprattutto nella parte più vicina al cuoio capelluto. Cresciuta nei giorni prima dell’omicidio. Ciò attesterebbe un’esposizione prolungata al fumo.
Ma questo non è il solo dettaglio sospetto. Guardando le fotografie, infatti, si può notare un portacenere con segni di utilizzo, ma senza mozziconi. "Mia figlia non avrebbe mai lasciato un portacenere sporco in cucina", ha riferito la madre Rita Preda nella sua deposizione secondo quanto riporta Il Messaggero. Nel frattempo ha deciso di farsi avanti un supertestimone. A Le Iene l'uomo ha deciso di rompere il silenzio. Lo ha fatto solo ora perché prima temeva di "finire nei guai". "Se mi sento più libero? Sì, dopo diciotto anni mi sono sentito meglio, a livello emotivo e personale. Lo faccio solo per quella ragazza, degli altri non me ne frega niente".
Il super testimone è stato reticente all’inizio, "siccome mi è stato ordinato di non dire niente. Vengo messo in mezzo a una situazione grave, non voglio saperne niente perché so che non devo dire delle cose". Il suo racconto è stato consegnato all’autorità giudiziaria: "Qui non si parla di errori, ma di volontà. Un mese dopo il delitto io avevo delle cose da dire, ma non c’è stata l’intenzione di ascoltare".
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.