
Meteo, Giuliacci: ecco la settimana più piovosa di tutto l'inverno, dove si abbatte la tempesta

Attenzione alle previsioni meteo. Ci aspettano giorni di pioggia senza sosta come annuncia il colonnello Mario Giuliacci su meteogiuliacci.it.
Ci stiamo avvicinando a una settimana che si preannuncia come la più bagnata di questo inverno. Il panorama atmosferico, infatti, sarà caratterizzato da una sequenza di episodi di brutto tempo, con piogge intense e abbondanti che interesseranno gran parte del nostro territorio. In alcune zone si potrebbero accumulare tra i 200 e i 300 millimetri d’acqua. Veniamo da giorni dominati da un’area di alta pressione che, dopo aver esercitato il suo controllo, si è spostata verso oriente, aprendo la strada a flussi d’aria umida e instabile in arrivo dall’Atlantico. Il peggioramento che ci attende nei prossimi giorni è causato da un potente sistema depressionario che, partendo dalla penisola iberica, si dirige verso il Mediterraneo, sospinto da correnti fredde provenienti dal Nord Europa.
Martedì 11 marzo sarà una giornata meno piovosa rispetto a lunedì, ma sarà comunque prudente portare con sé un ombrello, soprattutto nelle regioni nord-occidentali e tra il pomeriggio e la sera, quando un nuovo fronte perturbato si avvicinerà da occidente. Mercoledì 12 marzo, invece, assisteremo a rovesci intensi che porteranno condizioni avverse su gran parte del Paese. Le aree nord-orientali, insieme a quelle tirreniche come Toscana, Lazio e Campania, saranno tra le più coinvolte. Sulle Alpi la neve è prevista oltre i 1100-1300 metri, con possibilità di qualche fiocco anche sull’Appennino. L’instabilità proseguirà nei giorni successivi. Venerdì 14 marzo potrebbe arrivare un altro sistema ciclonico, capace di mantenere il tempo perturbato per tutto il weekend. Sul fronte delle temperature, nonostante le condizioni avverse, non ci saranno cali significativi; al contrario, grazie a un’intensificazione dei venti di Scirocco nel fine settimana, le regioni del Sud potrebbero registrare un rialzo termico, con valori massimi quasi primaverili.
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