
Mori, "un atto gravissimo": aggressione brutale a militanti di FdI e Lega. Chi è stato arrestato

Distrutto il gazebo di Fratelli d'Italia con aggressione ai militanti che stavano allestendo il punto di informazione in vista delle elezioni comunali del 4 maggio. Stessa sorte anche per un simpatizzante della Lega. È successo a Mori, in Trentino. L'aggressore è stato arrestato dai carabinieri. "Esprimo tutto il mio sconcerto e la forte preoccupazione per la aggressione subita dai nostri militanti durante una ordinaria attività di informazione con l'allestimento di un gazebo - ha detto il deputato Alessandro Urzì, coordinatore di Fratelli d'Italia in Trentino Alto Adige -. La struttura è stata devastata in modo preordinato da una persone poi arrestata dai carabinieri. Esprimo solidarietà anche al militante della Lega che ha subito nella stessa circostanza una aggressione anche fisica. Questi atti di intolleranza politica sono l'effetto indiretto della aggressività dell'opposizione politica a livello nazionale contro il governo Meloni, cieca anche di fronte ai risultati in termini di autorevolezza del nostro Paese a livello internazionale e di recupero della stabilità politica ed economica". Stando alle ricostruzioni, l'aggressore avrebbe ripetutamente gridato: "Assassini, assassini".
È uno straniero di 51 anni con problemi psichiatrici l'aggressore dei militanti di Fratelli d'Italia e della Lega di Mori, in Trentino. I carabinieri lo hanno rintracciato e fermato in stato confusionale. L'uomo, con cittadinanza italiana e residente in Trentino, è stato accompagnato all'ospedale di Rovereto, dove i sanitari hanno deciso per il ricovero per sottoporlo ad accertamenti specifici.
"L'aggressione avvenuta questa mattina durante la raccolta firme della Lega a Mori è un atto gravissimo e inaccettabile. Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Mario Fiorini, nostro militante ferito nell'attacco, e a tutti i presenti che hanno vissuto momenti di paura e tensione. La violenza politica non può trovare spazio nella nostra società, e fatti come questo devono essere condannati con fermezza e senza ambiguità." Lo dichiara in una nota Diego Binelli, segretario della Lega Trentino, in merito al danneggiamento di un gazebo di FdI e al ferimento di militante leghista a Mori, in Trentino.
"Solidarietà a Mario Fiorini, nostro militante di Mori, in provincia di Trento, che questa mattina mentre stava raccogliendo le firme per sostenere donne e uomini in divisa, ha dovuto subire la furia di un uomo di origine straniera che improvvisamente si è scagliato su di lui, senza risparmiare insulti, offese e gesti intollerabili. A chi usa la violenza perché non ha nulla di buono da dire, rispondiamo con la democrazia, la libertà e la voglia di pace. Ringraziamo le forze dell'Ordine che hanno subito individuato e fermato questo malintenzionato. A loro va la nostra riconoscenza e la Lega continuerà a sostenerli con i fatti per il lavoro che svolgono tutti i giorni a tutela dei nostri cittadini", aggiunge il deputato e vice capogruppo vicario della Lega, Igor Iezzi.
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