Mangia delle verdure sott'olio e finisce in terapia intensiva per 57 giorni: è successo a un 59enne di Acireale, nel Catanese, colpito da un'intossicazione alimentare da tossina botulinica. La sostanza in questione blocca la trasmissione dei segnali nervosi ai muscoli, impedendo loro di muoversi. I sintomi iniziali includono secchezza della bocca, palpebre cadenti, visione doppia e, nei casi più gravi, paralisi che può portare a difficoltà respiratorie, con il rischio di morte per infezioni o choc.
Giunto in ospedale dopo i primi sintomi, il paziente è stato intubato e ha ricevuto la ventilazione meccanica a causa dei gravi sintomi respiratori. Poi, è stato sottoposto a tracheostomia. Con il passare delle settimane, ha riacquistato il movimento delle palpebre e del collo. Di recente, ha anche mostrato lieve mobilità delle mani e dei piedi. "Siamo felici di vedere il miglioramento del nostro paziente dopo settimane di cura intensiva - ha detto all'Adnkronos il direttore dell'Uoc della Terapia Intensiva Giuseppe Rapisarda -. Il trasferimento verso un centro riabilitativo è un passo fondamentale nel suo recupero" che si prevede durerà da 8 ai 12 mesi.
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Trentuno alunni della scuola primaria Manzoni-Madonna in Campagna a Gallarate sono ricorsi alle cure ospedaliere dopo av...Il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina, ha spiegato che "l'intossicazione da tossina botulinica è una patologia complessa e pericolosa, ma grazie alla pronta diagnosi, alle cure tempestive fornite dalla nostra équipe e alla continuità assistenziale garantita nel tempo, il paziente ha avuto la possibilità di riprendersi. Questo è segno della grande capacità di gestione delle situazioni più critiche, e di un'organizzazione dei servizi che, attraverso l'uso di tecnologie avanzate e un approccio integrato, consente di affrontare in modo efficace anche casi complessi come questo". Nel frattempo, il dipartimento di Prevenzione ha individuato la conserva vegetale responsabile dell'intossicazione e ne ha bloccato la commercializzazione.