
Paderno Dugnano, il ragazzo che ha sterminato la sua famiglia? Cosa hanno trovato sul suo comodino

La procura ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio immediato per Riccardo Chiaroni, il ragazzo - ora 18enne - che è accusato di aver sterminato la sua famiglia a Paderno Dugnano. I fatti risalgono allo scorso 1° settembre. Dopo aver festeggiato il compleanno del padre con tanto di pizza nella loro villetta alle porte di Milano, il ragazzo avrebbe ucciso il padre, la madre e il fratellino con un coltello da cucina.
Come riporta Repubblica, sembrerebbe che, dopo sei mesi dalla vicenda, sia stato trovato finalmente il movente della carneficina. "Volevo essere immortale, uccidendoli avrei potuto vivere in modo libero", la confessione a caldo del ragazzo. In più, nel comodino della sua cameretta è stata trovata una copia del Mein Kampf, il libro scritto da Adolf Hitler e i discorsi di Benito Mussolini annotati a matita un quaderno, accanto ai disegni di aquile romane e fasci littori e agli appunti su lame e coltelli.

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Laura Margherita Pietrasanta, gip per i minorenni di Milano, ha disposto il processo con rito immediato per il 26 giugno per il 18enne. Nel provvedimento, depositato oggi dopo la richiesta dei pm, per omicidio aggravato anche dalla premeditazione, si legge che il ragazzo ha ucciso colpendo i familiari con 108 coltellate. Il legale Amedeo Rizza chiederà l'abbreviato e si attende il deposito della perizia psichiatrica.

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