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Papa Francesco, il bollettino: "Come ha trascorso la notte". Le toccanti parole di padre Georg
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Papa Francesco "ha riposato bene tutta la notte": lo riferisce la Santa Sede in una nota. Il Pontefice è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale. Nel tardo pomeriggio di ieri, invece, la sala stampa vaticana aveva fatto sapere che Francesco era in condizioni cliniche "stabili" e che il quadro clinico era complesso e per questo "la prognosi rimane riservata". A questo si è aggiunto che il Pontefice era apiretico e che "non ha necessitato di ventilazione meccanica non invasiva, ma unicamente di ossigenoterapia ad alti flussi". Infine, si è appreso che "non risultano conseguenze dirette dalla crisi isolata di broncospasmo di venerdì scorso" e che "tuttavia permane il rischio di criticità".
A invitare tutti alla preghiera è stato l'imam della grande moschea di Roma Nader Akkad, presidente del Consiglio EuroMediterraneo per il Dialogo, copresidente della Commissione internazionale Mariana Musulmano Cristiana della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Intervistato da La Stampa, ha detto: "Essere con Papa Francesco vuol dire essere davanti a un fratello. Se si trova in una condizione di salute come quella attuale, viene spontaneo recitare una preghiera che sgorga con sincerità dal cuore perché possa riprendersi e completare il cammino verso la fraternità dei popoli". E ancora: "In questo mese sacro di Ramadan, che coincide anche con la Quaresima, abbiamo rivolto un invito collettivo alla nostra comunità di intensificare le preghiere per la salute di Papa Francesco, una figura trasversale che penso sia cara non soltanto ai nostri fratelli cristiani ma è un fratello anche per noi musulmani".
Papa Francesco e la paura più grande: cosa significa "broncospasmo"
Secondo l'arcivescovo Georg Gänswein, ex Prefetto della Casa Pontificia, la presenza di Papa Francesco è necessaria in un mondo in guerra. "Sto pregando ogni giorno per il Santo Padre. Come milioni di persone stanno facendo in tutto il mondo, prego perché guarisca subito. C'è tanto bisogno di lui, di Papa Francesco, specialmente delle sue parole di pace in un momento tanto delicato". Intervistato da Repubblica, ha fatto arrivare la sua voce di vicinanza e solidarietà al Pontefice: "Io prego, tutti i giorni. Mi rivolgo al Signore affinché renda il più presto possibile la salute a Francesco, perché gli consenta di ritornare alla guida della Chiesa con più forza di prima, anche se da quando è stato ricoverato al policlinico Gemelli, dalla sua stanza di ospedale non ha mai smesso di governare".
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