La truffa choc a Treviso con l'intelligenza artificiale: 30mila euro in fumo, cosa non dovete fare

giovedì 6 febbraio 2025
La truffa choc a Treviso con l'intelligenza artificiale: 30mila euro in fumo, cosa non dovete fare
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La nuova frontiera della truffa agli anziani: utilizzare l'intelligenza artificiale per "clonare", letteralmente, la voce di un familiare e procedere così al colpo da migliaia e migliaia di euro. 

La tecnica del "finto incidente" è così arrivata grazie alla tecnologia a un nuovo, inquietante livello. Lo dimostra quanto accaduto a Luciana Gaiotto, 84enne residente in provincia di Treviso, che ha consegnato 30mila euro a un campano di 55 anni. 

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L'uomo ha avvicinato telefonicamente l'anziana, facendole ascoltare un finto messaggio della figlia, con la voce identica replicata grazie all'IA: "Mamma mamma, mio marito ha fatto un incidente", l'appello disperato a cui Luciana non ha potuto far altro ch credere. L'escamotage del truffatore è stato reso possibili da semplici app già in commercio che sfruttando video presenti sulle pagine social riescono a clonare toni e timbri della voce da usare come amo per accalappiare le vittime, quasi sempre d'età avanzata. Non solo i social, comunque: bisogna fare attenzione anche al telemarketing, le telefonate mute o da finti call center. In alcuni casi basta rispondere per finire nella rete e venire utilizzati come esche inconsapevoli per una truffa. 

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Come riporta il Corriere del Veneto, il blitz dei carabinieri nell'alloggio del 55enne ha prodotto il sequestro di gioielli e 40mila euro in contanti. "Volevo sprofondare sottoterra per la vergogna, mi sono sentita tradita e umiliata", ha confessato la signora Gaiotto.