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Algerino spacca le auto in sosta e aggredisce i carabinieri

Massimo De Angelis
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Sono ormai fatti delinquenziali che si ripetono, destando notevole preoccupazione tra i cittadini. Singoli extracomunitari in stato di evidente alterazione oppure bande criminali di nordafricani pronti a devastare auto nelle vicinanze di Milano. L'ultimo fatto poche ore fa, nella notte tra domenica 26 gennaio e lunedì, a Pioltello, popoloso comune della città metropolitana. Prima ha distrutto i finestrini di numerose macchine parcheggiate, poi ha opposto resistenza all'arresto prendendo i Carabinieri a calci e pugni. Il protagonista è un algerino di 32 anni, fortemente agitato e confuso, tanto da diventare pericoloso per l'ordine pubblico. Tutto è iniziato quando i passanti, nella zona della stazione del paese in frazione Seggiano, hanno notato l'uomo mentre sfondava i vetri, armato di cacciavite, per poi depredare le vetture parcheggiate.

Alla fine si sono contate tra le dieci e le dodici automobili vandalizzate senza un motivo. I passanti hanno subito chiamato il 112 e poco dopo sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile. I militari hanno raggiunto la violenta persona per immobilizzarla, ma lui si è dimenato e ha iniziato a tirare calci e pugni nel tentativo di sfuggire all'arresto. Dopo una colluttazione è stato placato e portato in ospedale a Melegnano a causa dello stato di alterazione in cui si trovava. Per lui ci sarà adesso l'udienza direttissima, dovendo rispondere davanti al giudice di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento aggravato. Purtroppo non è la prima volta che accadono situazioni del genere, sempre ad opera di stranieri. Come non ricordare la notte brava a San Giuliano Milanese dei primi di gennaio, quando in due episodi susseguenti sono state colpite circa 35 vetture.

 



Nel primo un gruppo di giovani africani ha danneggiato, per puro vandalismo, 25 macchine, mentre nelle immagini riprese dal cellulare di alcuni testimoni si vede uno dei componenti della banda colpire in sequenza diversi mezzi in strada con una barra metallica, sfondando parabrezza e carrozzeria. Tra le automobili danneggiate anche quella dell'assessore alla Sicurezza di San Giuliano, Daniele Castelgrande. Solo due ore più tardi, la seconda vicenda che ha visto quale colpevole un marocchino di 26 anni, visibilmente ubriaco, che ha colpito una decina di vetture, mandando all'aria carrozzeria e specchietti. In quest'ultimo caso l'uomo è stato bloccato e arrestato dai Carabinieri della Compagnia di San Donato. I due episodi, avvenuti nell'arco di tre ore la medesima sera, secondo gli inquirenti, che hanno visionato e analizzato i filmati, non sarebbero collegati. Ciò a testimoniare il comportamento criminale da parte di soggetti diversi ma che hanno però in comune la stessa provenienza nord africana.

 

 

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