Mario Giuliacci, anticiclone nel weekend e poi torna il maltempo: ecco dove, il meteo
Il tempo migliora da Nord a Sud nel weekend del 25 e 26 gennaio. Già oggi, venerdì 24, c'è maggiore stabilità, anche se con cieli non sempre sereni per le nebbie soprattutto nella zona di Pianura Padana. Tutto merito dell'arrivo dell'anticiclone dai connotati subtropicali. La giornata con tempo più sereno sarà quella di sabato 25 gennaio, quando i cieli nel complesso saranno sgombri da nubi, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. I contributi africani, inoltre, porteranno con sé un incremento delle temperature. In Sicilia e in Sardegna, per esempio, le massime potranno sfiorare i 20°C. Sulle pianure del Nord Italia, invece, è possibile che venga a mancare il sole per la presenza della nebbia. Lungo le coste della Liguria non sono esclusi rovesci.
Il bel tempo, però, non durerà a lungo: già domenica 26 gennaio una nuova depressione di origine atlantica colpirà l’Italia. Le prime zone colpite saranno le regioni nord-occidentali e la Toscana, con fenomeni abbondanti e nevicate su Alpi e Prealpi, dai 1200 metri di quota. Le piogge, poi, come spiega il colonnello Mario Giuliacci su meteogiuliacci.it si espanderanno velocemente su tutto il nord. Diversa la situazione al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, dove il tempo sereno potrebbe alternarsi a qualche passaggio nuvoloso. Le temperature su tutta l’Italia, comunque, continueranno a essere superiori alle medie del periodo. Il maltempo, poi, potrebbe proseguire anche nei giorni successivi, i tradizionali giorni della Merla.
Mario Giuliacci, previsione da incubo: meteo, mezza Italia sotto la tempesta
Cosa sono i giorni della Merla? Il nome deriva da una leggenda, che racconta che una merla bianca derise il mese di gennaio perché iniziava a mostrare i primi segnali di primavera con temperature più miti. Offeso, allora, il mese di gennaio decise di vendicarsi concentrando un’ondata di freddo intenso negli ultimi giorni del mese. Colta di sorpresa, la merla bianca si rifugiò in un camino acceso per proteggersi dal gelo e quando uscì il fumo l’aveva completamente annerita. Ecco perché le merle, poi, rimasero per sempre nere.
Mario Giuliacci: "Massa d'aria gelida pronta a sconfinare". Meteo, la data da cerchiare in rosso