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Roma, pusher tunisino fa aggredire i poliziotti con lo spray urticante e scappa? Il giudice lo libera

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"La gente onesta non vive il quartiere, resta rinchiusa in casa perché la zona è frequentata da criminali, da spacciatori stranieri". Così il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli ha descritto Quarticciolo, diventata ormai una zona di degrado a Roma. E l'ennesima aggressione dopo un blitz anti-droga alle forze dell'ordine ne è la conferma. A neanche 24 ore di distanza dall'arresto, un 26enne tunisino - in Italia in maniera illegale - è stato rilasciato dopo essere stato arrestato per oltraggio e resistenza. Tra l'altro, il 26enne aveva aizzato gli altri pusher contro la polizia, che sono stati aggrediti a colpi di spray urticante.

Secondo il giudice Maria Rosaria Ciuffi nei suoi confronti non sussistono gli elementi di pericolosità, né di rischio di fuga. Stando a quanto riporta il Messaggero, la mancata espulsione è dovuta al fatto che il 26enne ha una domanda di protezione internazionale attualmente all'esame del Tribunale di Roma, il suo mancato trattenimento nel territorio nazionale determinerebbe finanche l'impossibilità per lo Stato italiano di acquisire gli elementi fondanti della richiesta stessa.

 

 

"Occorre partire dalla legalità, in questi quartieri iniziare da qui è tutto. Il governo nazionale ha esercitato i suoi poteri e mette in campo la sorveglianza rafforzata da parte delle forze dell'ordine per contrastare il crimine, lo spaccio e il consumo di droghe - ha spiegato Rampelli -. Abbiamo bisogno di sapere se tutti i soggetti coinvolti, Comune, Municipio e Ater sono d'accordo e quali strumenti intendano mettere in campo rispetto alle proprie competenze. Ricordo che il Quarticciolo è interamente di proprietà regionale attraverso l'Ater e chiedo se il Campidoglio sia d'accordo nel reprimere questi reati per far rivivere il territorio unitamente ad attività commerciali, sociali e culturali. Ci sono criminali che chiedono il pizzo agli occupanti abusivi, cassonetti messi di traverso per bloccare gli accessi e non disturbare ogni attività illecita. Il Campidoglio deve varare una task force per garantire che ci sia il ripristino del decoro urbano, la pulizia delle strade e dei muri dai graffitari, un'illuminazione efficace e sorvegliata, una manutenzione quotidiana che dia - ha concluso - il segnale di una rinascita complessiva".

 

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