Palmi, il dramma di Antonio: "Sbranato dal pitbull e coperto di sangue. E il padrone stava a guardare"
Orrore a Palmi, in provincia di Reggio Calabria: Antonio, un ragazzo alto 1,90, è stato assalito e sbranato da un pitbull. L'uomo ha riportato gravissime ferite su tutto il corpo, le orecchie maciullate, così come le mani. Per ricucirlo sono state necessario due ore di intervento. Ma, dopo lunghi minuti di lotta col cane, si è salvato la vita. I fatti risalgono al 31 dicembre.
Si è trattato del secondo episodio simile avvenuto in pochi giorni a Palmi. E oggi, martedì 21 gennaio, ecco che Antonio ha raccontato il dramma che ha vissuto a Mattino 4, il programma di Rete 4 condotto da Federica Panicucci. Il ragazzo si è rimesso, anche se si vedono ancora i segni del dramma che ha vissuto.
Il pitbull, spiega, lo ha aggredito mentre passeggiava, senza alcuna ragione. "Ringrazio le forze dell'ordine per aver agito per tempo e recuperato il cane", scandisce Antonio, ancora visibilmente sconvolto, ai microfoni Mediaset. "Era diventata una situazione impossibile - aggiunge un'altra residente - non si può uscire di casa e avere paura".
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Poi il racconto di Antonio si fa ancor più drammatico. "Ho perso conoscenza qui - spiega indicando il punto esatto dove è stato aggredito dal pitbull -. Da terra ho visto che c'era il padrone a pochi metri da me e gli ho urlato di avere pietà ma è rimasto impassibile. Non ce la facevo più, perdevo sangue da ogni parte del corpo e non riuscivo a reagire. Dopo qualche minuto è arrivato un passante che mi ha salvato, con una catena ha tirato il cane dal collo per togliermelo di dosso", conclude Antonio. Il gesto del passante, insomma, con tutta probabilità gli ha salvato la vita. Il tutto di fronte all'indifferenza, criminale, del proprietario del pitbull.