Rimini, militari aggrediti: "Vi sgozziamo tutti come in Tunisia", chi finisce in manette
Una notte di vera e propria follia a Rimini. Come riporta il Resto del Carlino alcuni militari impegnati nell'operazione Strade sicure sono stati minacciati da un gruppo di ragazzini. Tutto è iniziato con una rissa scoppiata in piazza Tre Martiri, pochi minuti prima delle 23. Alcuni passanti hanno dato l’allarme, sul posto sono subito arrivati i militari. Una volta giunti sul posto i soldati hanno sorpreso cinque ragazzi che si stavano picchiando selvaggiamente probabilmente sotto l'effetto di droga o alcol.
Uno di loro, completamente impazzito e a torso nudo, una volta visti i militari ha cominciato a urlare minacciando i passanti e i soldati con frasi choc: "Vi sgozzo tutti. Appena esco via ammazzo tutti come facciamo in Tunisia". Poi il ragazzo si è scagliato contro i militari e ha cercato ripetutamente di sottrarre l'arma a uno di loro. I soldati lo hanno immobilizzato e hanno chiamato i carabinieri e la polizia. Un altro giovane ha tentato la fuga ma è stato acciuffato. Immediatamente i due sono stati portati in caserma dai carabinieri per l'identificazione.
Da Collot a Sala, sinistra rossa di vergogna: Ramy e fango, chiedete scusa ai carabinieri
E su quanto è accaduto a piazza Tre Martiri a Rimini è intervenuto il vicepremier Matteo Salvini: "Bello schifo! A Rimini, i militari in servizio nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” mettono fine a una rissa tra ragazzi sotto effetto di droga e alcol, ma alcuni di loro minacciano di morte gli agenti (“vi sgozzo tutti come facciamo in Tunisia”), provando addirittura a sottrarre un’arma. Sono stati immobilizzati e portati in caserma. Spero in punizioni severissime. Se poi la Tunisia gli piace così tanto potremmo spedirli là, non credo che in “patria” avrebbero la mano leggera verso simili delinquenti".
Dopo Ramy, la fuga al posto di blocco è diventata una moda