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Meteo, Mario Giuliacci: "Quando crollano le temperature". La data da segnare

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Ormai da qualche giorno milioni di italiani sono tornati dalle vacanze di Natale e hanno ricominciato a lavorare o ad andare a scuola. Non proprio la cosa più piacevole del mondo. Soprattutto se si pensa che le temperature sono destinate a calare ancora. Stando a quanto riporta il colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, alle porte del weekend è atteso un nuovo peggioramento.

Una nuova perturbazione raggiungerà le regioni settentrionali e alcune aree del Centro con fenomeni sparsi. Per quanto riguarda il Sud e le due Isole Maggiori beneficeranno di un contesto più stabile accompagnato sempre da temperature nel complesso miti. Tra sabato 11 e domenica 12 gennaio la nostra penisola si troverà sul confine tra l’alta pressione in espansione dal Nord Africa e la nuova colata d’aria fredda artica sulle aree orientali dell’Europa. Questi afflussi, una volta arrivati sul bacino del Mediterraneo daranno vita a una circolazione ciclonica che riporterà l’Italia in condizioni instabili da carattere tipicamente invernale.

 

La diminuzione di temperature, che è attesa nel weekend, coinvolgerà tutta la Penisola. Il calo sarà più forte sul Meridione e su parte del Centro. La flessione sarà di 6-8 °C rispetto ai valori attuali. Sulle regioni settentrionali avremo ancora gelate notturne. Durante il giorno le temperature potrebbero rimanere sopra la zero. La presenza dei venti di Bora e Tramontana esalterà ancora di più la sensazione di freddo. Sabato 11 gennaio avremo piogge intense su Centro-Sud e le due Isole Maggiori. Si attendono locali nevicate su aree pianeggianti e collinari del Nord-Ovest. Il giorno dopo, invece, avremo un ulteriore apporto di aria fredda in quota e questo si traduce in nevicate lungo il versante adriatico. La sostenuta ventilazione dai quadranti settentrionali che riguarderà gran parte del nostro paese farà calare ancora le temperature.

 

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