Mario Giuliacci, meteo estremo: raffiche di vento senza precedenti, quando colpiranno
Il nuovo anno si apre con il maltempo. Un primo assaggio lo abbiamo avuto il 6 gennaio, giorno dell'Epifania. In quell'occasione c'è stata una prima e intensa forte perturbazione che ha attraversato l'Italia, portando venti intensi, precipitazioni abbondanti e un deciso cambiamento delle condizioni atmosferiche. In particolare, è la previsione realizzata dal team di Mario Giuliacci, le correnti meridionali, spinte dal Libeccio e dallo Scirocco, raggiungeranno nelle prossime ore velocità fino a 80-90 km/h, creando condizioni di mari grossi.
A pagarne le conseguenze Liguria, Toscana, Lazio e la parte occidentale della Sicilia. Saranno queste - spiegano i meteorologi - le zone più esposte alle raffiche di vento. Lungo le coste del Tirreno centrale e meridionale, così come sull'Adriatico e sullo Ionio, lo Scirocco soffierà con intensità, contribuendo all'aumento termico.
E a causa dei venti i mari saranno molto mossi o agitati. Onde alte fino a 4-6 metri potrebbero colpire le coste della Sicilia occidentale, i litorali del medio e basso Tirreno e le coste adriatiche. Il rischio di mareggiate è dunque elevato. Ecco allora che il passaggio del vortice ciclonico sarà accompagnato da precipitazioni diffuse e localmente intense, in particolare lungo le zone appenniniche e su alcune regioni settentrionali. Insomma, dalla seconda metà della settimana, intorno al 9-10 gennaio, una potente massa di aria artica si sposterà dal Nord Europa verso il Mediterraneo centrale.
Qui di seguito le previsioni dettagliate di Mario Giuliacci
Meteo, Mario Giuliacci: "Ecco quando arriva il vero freddo polare", occhio a questa previsione