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Sanità, revocata la sospensione del nuovo tariffario: ecco che cosa cambia adesso

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Revocata la sospensione del nuovo tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica, varato dal ministero della Salute: lo ha deciso il Tar del Lazio dopo che il ministero della Salute, attraverso l’Avvocatura dello Stato, aveva presentato un’istanza di revoca dell’ordinanza sospensiva. Il tariffario, dunque, resta in vigore almeno fino alla Camera di consiglio fissata per il 28 febbraio. Ieri in realtà il Tar aveva accolto il ricorso presentato da diverse associazioni di categoria, sospendendo l’applicazione del tariffario almeno fino alla decisione nel merito. Oggi la retromarcia: ha accolto l’istanza di revoca presentata dall’Avvocatura, con cui si rappresenta l’estrema difficoltà “di attivare il sistema tariffario del giugno 2023, con i relativi nomenclatori e cataloghi regionali, il che presuppone una necessaria pianificazione e valutazione di impatti organizzativi, tecnologici ed economici, con il coinvolgimento di tutti i fornitori di applicativi”.

Il Tar, dunque, ha “preso atto della dichiarata gravità delle conseguenze della sospensione del decreto in esame che determinerebbero il blocco del sistema di prescrizione, prenotazione ed erogazione, con conseguente disservizio all’utenza e ritardi nell’erogazione delle prestazioni e, in ultima analisi, con un impatto sulla salute dei pazienti”. Il decreto tariffe è il documento con cui il ministero della Salute indica la cifra da rimborsare a medici e operatori sanitari che effettuano visite specialistiche ambulatoriali, test diagnostici, o impiantano protesi. E vale sia per il settore pubblico che per quello privato accreditato con il pubblico. Il documento non veniva rinnovato dal 1996.

A chiedere lo stop del nuovo tariffario erano state diverse strutture sanitarie e laboratori di analisi privati accreditati perché i rimborsi erano giudicati insufficienti. Intanto, dopo quanto successo col Tar, si stanno registrando diversi problemi in molte regioni nella prenotazione di esami e visite.

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