Meteo Giuliacci, Capodanno sotto la neve? Non proprio, la "brutta sorpresa" di fine anno
Bel tempo e alta pressione a Capodanno: una buona notizia per chi si era stancato del freddo ma una pessima notizia per chi invece sperava di trascorrere gli ultimi giorni dell'anno in montagna a sciare tra una nevicata e l'altra. Tutto comincia questo fine settimana, quando l’anticiclone delle Azzorre si espanderà dall’Oceano Atlantico verso il continente europeo, inclusa l'Italia. Questo porterà valori termici miti, soprattutto nelle ore centrali della giornata e specialmente sui rilievi e al Centro-Sud. La giornata di lunedì 30 dicembre, in particolare, sarà soleggiata sulla maggior parte della penisola. Mentre l’assenza di ventilazione porterà alla formazione di nebbia in Pianura Padana e nelle valli del Centro.
Sarà uguale la giornata di martedì 31 dicembre. E il tempo stabile continuerà anche il 1° di gennaio. Un ribaltone, invece, è atteso nei primi giorni del 2025, quando una nuova irruzione fredda in discesa dall’Artico potrebbe arrivare prima sull’Europa centro-orientale e poi sull’Italia. Secondo gli ultimi modelli illustrati dal colonnello Mario Giuliacci sul sito meteogiuliacci.it, intorno al 4-5 gennaio correnti fredde di origine artica si dirigeranno verso il bacino del Mediterraneo. E questo fenomeno potrebbe creare un ciclone sui nostri mari in grado di portare maltempo per la Befana.
Meteo, Mario Giuliacci e la sciabolata artica: cambia tutto, neve a bassa quota. Ecco quando