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Autostrade, arriva Navigrad: l'ultima frontiera del controllo, cosa cambia per gli automobilisti

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Rivoluzione in autostrada. Dal 2026, la rete autostradale italiana accoglierà un sistema di monitoraggio rivoluzionario: Navigard, una tecnologia all’avanguardia che combina radar, sensori, telecamere e intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza e ottimizzare la gestione del traffico.

Sviluppato da Movyon, il centro tecnologico di Autostrade per l’Italia (Aspi), Navigard si propone come un’evoluzione significativa rispetto agli attuali Tutor. Il nuovo sistema aggiunge funzionalità avanzate e una capacità di analisi senza precedenti, con l’obiettivo di rendere la rete autostradale più sicura ed efficiente.

Navigard, secondo quanto trapela, sarà composto da una rete di dispositivi interconnessi, tra cui radar, telecamere e sensori, che raccoglieranno dati in tempo reale sul traffico e sulle infrastrutture. Questi dati saranno elaborati da una supercentrale operativa per diverse finalità.

Tra queste il controllo della velocità, con il rilevamento della velocità media e istantanea dei veicoli. E ancora, il monitoraggio dei mezzi pesanti, con la verifica dei percorsi autorizzati per il trasporto di merci pericolose, controllo dei limiti di peso e delle regole sui sorpassi, oltre alla lettura dei cronotachigrafi. Infine l'individuazione di violazioni, con il iconoscimento dei veicoli che evitano il pagamento del pedaggio.

 

I dati raccolti da Navigard saranno messi a disposizione della Polizia Stradale, consentendo di identificare le infrazioni e gestire il traffico su oltre 3mila chilometri di autostrade gestite da Aspi. Insomma, una sorta di tutor 2.0, molto più evoluto e penetrante.

Le informazioni elaborate da Navigard confluiranno nel Centro per il Monitoraggio del Traffico, operativo dal 2024 a Roma. Questo hub innovativo analizzerà i dati relativi a circa 2,4 milioni di veicoli e 4,7 milioni di viaggiatori che attraversano ogni giorno la rete autostradale, con un focus particolare su infrastrutture strategiche come ponti, viadotti, gallerie e stazioni di pedaggio.

Secondo quanto riportato da La Stampa, Navigard sarà operativo dal 2026 e raggiungerà una copertura completa delle autostrade Aspi entro il 2027. Tuttavia, come spiega Mario Gatto, presidente di Globoconsumatori, il sistema dovrà soddisfare i rigorosi criteri di omologazione stabiliti dalla Corte di Cassazione per tutte le apparecchiature di rilevazione delle infrazioni.

 

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