Torino, bestemmia mentre gioca alla PlayStation di notte: la vicina sbrocca e accoltella la madre
Una nottata da gamer finita in tragedia. In provincia di Torino, una donna ha accoltellato la sua vicina di casa. Il motivo? Il figlio 30enne, mentre giocava alla Play Station, ha urlato e bestemmiato per tutto il tempo. E la signora non è riuscita a dormire. Il dramma si è consumato nel cuore della notte tra giovedì 18 e venerdì 19 dicembre a Madonna di campagna, in una palazzina di corso Cincinnato. La 60enne, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe presentata armata di coltello davanti alla porta dei vicini.
A portarla all'estremo gesto sarebbero state le bestemmie e le parolacce che il vicino di casa urlava durante la notte. L'uomo, infatti, stava giocando alla Play Station, dotato di cuffie e microfono, senza rendersi conto che le sue grida stavano riecheggiando nel vicinato. La signora, dopo aver suonato il campanello, ha aspettato che qualcuno le aprisse la porta.
Alla porta si è presentato proprio il 30enne. A quel punto, la signora si è scagliata su di lui, cercando di aggredirlo. In mezzo ai due, però, si è intromessa la madre del 30enne, prendendosi una coltellata. Gli operatori del 118 sono arrivati subito sul posto. Ma per fortuna la vittima non ha riportato ferite gravi. Le volanti del commissariato di Madonna di Campagna hanno immediatamente denunciato la 60enne per lesioni.
La coppia non ha i soldi per il taxi e lo massacra: pugnalato davanti alla telecamera, orrore esrem