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Massimiliano Minnocci, il Brasiliano massacrato in carcere: "Pestato a sangue, ha pianto tutta notte"

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“Massimiliano Minnocci in carcere lo hanno suonato come un tamburo africano, non lo hanno fatto dormire tutta la notte e piangeva. Si è fatto mettere in isolamento, la penitenziaria lo scorta come fosse un cane. La fidanzata che ritratta? Non ci crede nessuno, anche io quando stavo intrippato cadevo dalle scale da solo”. A parlare è Algero Corretini - in arte 1727 WrldStar -, condannato a 4 anni per aver preso a sprangate la ex. Ai microfoni de La Zanzara, il programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, ha raccontato cosa starebbe succedendo nel carcere di Regina Coeli dove è attualmente detenuto Massimiliano Minnocci, detto Il Brasiliano.

“Gli altri detenuti lo hanno accettato male, ha dormito buttato per terra, spero che la giustizia tenga dentro quell’animale porco - ha spiegato a Parenzo e Cruciani -. Conosco il Brasiliano dal 2020, so per certo che Massimiliano era solito sequestrare le ragazze. In questo momento pare che si sia messo in isolamento con divieto di incontro con tutto il carcere. Lo portano in doccia e a passeggio come fosse un cane al canile, è scortato dagli agenti della polizia penitenziaria. I suoi odiati sono arrivati a essere i suoi amati. Lo hanno accolto male - ha continuato Algero - non lo hanno fatto dormire, piangeva e ha dormito sulle coperte buttato a terra, non gli hanno dato nemmeno il materasso. Lo umiliano solo verbalmente anche perché adesso è fortunato visto che lo hanno messo da solo in cella".

 

E ancora: “Parliamo di Massimiliano Minnocci conosciuto per il video contro la polizia e negli anni è solo peggiorato. Parlano chiaro i video degli after che faceva, non si ricorda nemmeno la sua data di nascita, ha i buchi nel cervello come il gorgonzola. Io metto la mano sul fuoco - ha detto sempre Algero - sull’onore della mia famiglia che l’ha picchiata più di una volta, una bella cinematica cadere due volte dalle scale".

La Zanzara: l'intervento di Algero Corretini

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