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In auto elettrica da Milano a Caserta: "Quante ore ci ho messo e quanto ho speso", numeri choc

Roberto Tortora
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Quanto conviene acquistare oggi un’auto elettrica? Il nostro Paese è davvero così disseminato di colonnine di ricarica da Nord a Sud da consentire spostamenti in ogni direzione senza pericolo di restare “scarichi”? E la potenza dell’auto garantisce una percorrenza entro tempi accettabili? Il test lo ha voluto fare Lorenzo Caroselli, inviato di Dritto e Rovescio, il programma di approfondimento politico e sociale di Rete4, condotto da Paolo Del Debbio.

Caroselli, visto che le vacanze di Natale si avvicinano e tantissimi fuorisede dalla Lombardia scenderanno al Sud, è partito da Milano con destinazione San Marcellino di Aversa, in provincia di Caserta, per consegnare ai genitori di Vincenzo, collaboratore del programma, un panettone natalizio. 

Il viaggio parte con le migliori premesse, il navigatore segna 7 ore e 22 di percorrenza. Ben presto, però, arrivano le prime difficoltà. La partenza è alle ore 12:15, ma dopo solo 1 ora e 20’ è necessaria la prima ricarica. Bisogna viaggiare, per una tratta così lunga, con il riscaldamento spento, altrimenti la carica si esaurisce velocemente. Di questi tempi, con queste temperature, non proprio il massimo. Dopo altre due ore di viaggio, a Modena, la seconda ricarica. Alle 17:30 la terza e qui accade l’incredibile.

Lorenzo trova un altro automobilista che necessita di una ricarica, entrambi avviano il procedimento e la colonnina, per il sovraccarico, va in cortocircuito! Proseguendo il viaggio, altre tre soste si rendono necessarie tra le 19:47 e le 22:11 e, dopo circa 12 ore, Caroselli arriva finalmente a Roma. Costretto a pernottare, prosegue il viaggio il giorno dopo, colazione e settima ricarica alle 11:30.

Alle 12:54 l’ultima necessaria sosta e, finalmente, l’arrivo nel comune casertano. Totale? 15 ore di viaggio da Milano a Caserta, 768km e 8 ricariche. Per una spesa di €133,69. Caroselli effettua la consegna: “Ecco signora, questo è il panettone che Vincenzo ci teneva a farle avere”. Poi, però, l’amara considerazione: “Se avessimo fatto lo stesso percorso con la stessa auto, ma ad alimentazione diesel però, avremmo impiegato la metà del tempo e speso quasi 50 euro in meno”.

 

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