Calenzano, inviata una squadra speciale: per la prima volta è allarme nazionale. Il bilancio si aggrava
Firenze, la Toscana e tutta Italia guardano con angoscia e apprensione a quanto accaduto a Calenzano: la Prefettura di Firenze ha aggiornato il tragico bilancio dell'incendio nato da una esplosione presso il deposito Eni. Al momento i morti sono 2, con 9 feriti e 3 dispersi.
"A seguito dell'incidente avvenuto nello stabilimento Eni di Calenzano di questa mattina, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato l'Unità di Crisi in collegamento con il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura di Firenze e d'intesa con il tavolo è stata disposta la partenza di un team del Dipartimento per dare supporto alle autorità locali". "Al momento - si legge in una nota della Protezione Civile - si raccomanda alla popolazione di non avvicinarsi al luogo dell'incidente e di trovare riparo in un luogo chiuso. In un raggio di 5km dallo stabilimento è stato inviato il messaggio del sistema di allerta nazionale It-Alert. È la prima volta che questo strumento viene utilizzato in un caso reale. Il Dipartimento della Protezione Civile continua a seguire in costante contatto col territorio l'evolversi della situazione". "Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, segue in tempo reale gli sviluppi", in contatto con "la Prefettura di Firenze e con Arpa Toscana, per il tramite di Ispra".
"Tutta la Toscana si stringe nel dolore per la tragedia avvenuta oggi a Calenzano - scrive sui social il governatore dem Eugenio Giani, che in mattinata ha condiviso le prime immagini del rogo -. Sono ancora in corso le operazioni di soccorso e nei nostri ospedali. La situazione al momento è di 8 persone trasportate e ricoverate negli ospedali, 4 dispersi, 2 persone trovate senza vita". "A nome di tutto il Consiglio Regionale ringrazio i soccorritori, vigili del fuoco e operatori sanitari che stanno intervenendo sul posto e tutto il personale medico degli ospedali toscani che stanno accogliendo i feriti", gli fa eco su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana. "E' una situazione molto delicata e in continua evoluzione - aggiunge Mazzeo - e rilancio l'appello fatto dal sindaco di Calenzano affinché tutti i cittadini della zona tengano porte e finestre chiuse e seguano le indicazioni che saranno fornite dalle autorità".
"Esprimo la più sentita vicinanza alla comunità e alle famiglie dei lavoratori coinvolte nell'esplosione, donne e uomini che stanno vivendo momenti di angoscia e dolore", commenta la senatrice di Italia Viva Silvia Fregolent, che aggiunge: "Un ringraziamento e il massimo sostegno ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'Ordine e a tutto il personale sanitario che con straordinario coraggio e professionalità si stanno adoperando per mettere garantire i soccorsi, sono un esempio di dedizione e umanità che merita la riconoscenza di tutti". "È profondo il dolore per la tragica esplosione a Calenzano. Rivolgo ai familiari delle vittime il mio sentito cordoglio e la mia vicinanza ai feriti. Il pensiero va alla comunità locale. Ringraziamo i Vigili del fuoco, la Protezione civile, le Forze dell'ordine, il personale sanitario e tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi e nella messa in sicurezza dell'area. Seguiamo con apprensione i fatti", sono invece le parole del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. "Siamo vicini al territorio e alle persone colpite da questa esplosione ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà", sottolinea invece Elly Schlein, segretaria del Pd, in Toscana per un incontro con i lavoratori della Beko a Siena.
Deposito #ENI di #Calenzano. 15 min. fa botto assurdo. speriamo non ci siano vittime. pic.twitter.com/YXZlkQhn1n
— Lorenzo Arcidiaco (@LArcidiaco) December 9, 2024