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Reggio Emilia, "i video a luci rosse di mio padre con la mia ex moglie", lo scandalo

Roberto Tortora
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Tinto Brass lo aveva intuito tanti anni fa che la provincia fosse molto meno pudica della città e lì ha ambientato i suoi film pruriginosi. Ora un caso che ha del clamoroso è deflagrato a Reggio Emilia, dove padre e figlio, entrambi soci della medesima azienda, sono finiti ai ferri corti per colpa… di una donna. Non una qualsiasi, bensì l’ex-moglie del figlio che, secondo quanto accusa quest’ultimo, girerebbe filmini hard amatoriali con il padre.

E non è finita qui, perché sarebbe il genitore ad aver denunciato il figlio e, in udienza preliminare, si è costituito parte civile. Il figlio, un uomo di 49 anni, ha ricevuto un divieto di avvicinamento al genitore con braccialetto elettronico e dovrà difendersi da diversi capi d’accusa per i quali è stato rinviato a giudizio, tra cui la diffamazione. Egli, infatti, avrebbe inviato a familiari, dipendenti, testate giornalistiche ed esponenti della pubblica autorità materiale offensivo, in parte pubblicato anche sui social e non si è fermato qui, perché con messaggi e mail rivolte a familiari e alla cerchia lavorativa avrebbe ricoperto il padre di parolacce e divulgato la diceria che lui avesse rapporti sessuali con la propria ex moglie.

 

 

 

Come se non bastasse, nell’agosto del 2023 ha imbrattato i muri della città con frasi offensive verso il genitore, cosa che gli ha causato l’ennesima denuncia, dopo che lui stesso aveva pubblicato uno scatto di una sua “opera” sui social. Evidentemente, oltre allo scandalo sessuale, c’è anche dell’altro, forse problemi di natura psichica, perché il 29 agosto, sempre del 2023, avrebbe dato in escandescenze anche per il rifiuto del padre di concedergli due biglietti per la partita della Reggiana Calcio.

È andato su tutte le furie, avrebbe insultato il papà, spintonato e fatto cadere a terra, causandogli una lieve contusione costale. Ultima tra le accuse, quella di stalking: dal 2020, a qualsiasi ora del giorno e della notte, gli avrebbe inviato messaggi con offese pesanti, allegando anche foto pornografiche in cui lui lo accusava di essere intento a consumare sesso con la propria ex moglie. C’è da capire se ci sia del vero in questa storia o se questo figlio necessiti di immediate cure neurologiche. Intanto, ci si vedrà in tribunale.

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