Milano, non si fermano all'alt e si schiantano dopo l'inseguimento: un morto
Un giovane di origine egiziana è morto la notte scorsa in un incidente stradale in via Ripamonti, a Milano, avvenuto al culmine di un inseguimento da parte dei carabinieri. L’inseguimento è scattato intorno alle 4 in via Farini, dove i militari hanno intimato l’alt ad uno scooter a bordo del quale viaggiavano due persone. Il veicolo però non si è fermato, forzando il posto di blocco. L’inseguimento è avvenuto su una vasta area attraverso le strade del capoluogo lombardo, finché la moto non si è schiantata contro un muretto. Come confermato dai carabinieri a LaPresse, l’impatto è stato fatale per il passeggero dello scooter, morto poco dopo l’arrivo al Policlinico di Milano. Il conducente, anche lui straniero, è stato invece condotto in ospedale in condizioni meno gravi. Anche i due carabinieri a bordo della gazzella, che ha terminato la sua corsa contro un semaforo, abbattendolo, sono stati condotti in ospedale per accertamenti. Lo schianto è avvenuto all’incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta.
I due giovani erano in sella a uno Yamaha T-Max. Nell’impatto l’egiziano è stato disarcionato e ha sbattuto violentemente la testa. Non aveva il casco, perso durante la fuga. Il conducente, trasportato in codice giallo all’ospedale San Carlo, è risultato non avere la patente. Inoltre, addosso aveva una collanina d’oro, un coltello e uno spray urticante. L’ipotesi è che avesse commesso una rapina di strada e per questo si sarebbe sottratto al controllo dei militari. I rilievi dell’incidente sono stati affidati alla Polizia locale.