Milano, gli attivisti di Ultima Generazione bloccano la maratona: arriva la polizia
Altissima tensione per le strade di Milano. Questa mattina due persone aderenti alla campagna ’Fondo Riparazione' del movimento Ultima generazione hanno occupato la strada durante il tratto finale della maratona che si è tenuta oggi a Milano. Le due sono state poi allontanate dalle forze dell’ordine presenti, rimanendo però a bordo strada. Lo rende noto lo stesso movimento, in un comunicato.
Hanno scelto la maratona- spiegano- perché simbolicamente rappresenta la corsa della nostra società verso la crisi eco-climatica, avvisando i cittadini della necessità di un Fondo Riparazione che permetta alle persone di affrontare gli effetti distruttivi della crisi climatica. Oggi a Baku termina la Cop 29 con l’Italia che ha fatto solo da comparsa, senza che siano state prese decisioni e accordi decisivi. Per questo- sostiene il comunicato- dobbiamo ricordare, in ogni occasione possibile, che l’Europa del Sud, sta già pagando il prezzo della crisi climatica, che noi la stiamo già affrontando e dobbiamo agire per fermare questa folle corsa prima che sia troppo tardi. Non possiamo più permetterci di essere spettatori inerti. Dobbiamo mettere i nostri politici dinanzi alle loro responsabilità nell’affrontare la crisi climatica e nel mettere al sicuro i territori fragili- spiega il movimento- Ne va della nostra vita. Ciò che è successo a Valencia, ma anche, pochi giorni fa, nella Sicilia orientale, a Catania, non è una fatalità inevitabile ma l’effetto collaterale di un sistema politico-economico insostenibile. La Spagna e L’Italia hanno condizioni climatiche simili e quindi simili problemi da affrontare. Si affacciano entrambe sul Mediterraneo, un’area geografica in cui il riscaldamento globale corre veloce, di certo più veloce delle politiche che dovrebbero prevenire o quantomeno mitigare gli effetti e le inefficienze nella catena di allerta per le alluvione a Valencia ne sono una prova. Insomma, l'ennesimo show inutile che ha rischiato di rovinare la domenica a diversi maratoneti.