
Corteo contro la violenza sulle donne, "costretti ad andare via": chi lascia la manifestazione

"Siamo a condannare l’ennesima vicenda deplorevole": Alessandra Binzoni, vice Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte, lo ha detto a proposito di quanto successo alla manifestazione indetta dall’Amministrazione comunale di Pinerolo a sostegno delle donne vittime di violenza. "Oggi - ha proseguito la Binzoni - insieme al gruppo di FdI di Pinerolo e al consigliere Giuseppe Manganiello, abbiamo dovuto abbandonare la manifestazione". Il motivo? I continui attacchi contro il governo.
"Il corteo - ha spiegato la vice di FdI in Piemonte - si è immediatamente trasformato in un attacco politico al Governo Meloni ed al ministro Valditara". E ancora: "Spiace che gli esponenti politici di sinistra non perdano mai occasione di strumentalizzare temi sociali seri come quello oggetto della manifestazione odierna, che dovrebbero vederci tutti uniti, usando giovani e studenti". Gli attacchi, infatti, sono arrivati principalmente da movimenti femministi e collettivi studenteschi. Binzoni, dunque, ha aggiunto: "La sinistra, sempre pronta a dare lezioni e patenti di democrazia, si faccia un esame di coscienza e in nome della serietà che tanto sbandiera, sia coerente. La politica seria, costruttiva, che guarda all’interesse pubblico non insegna continue divisioni, non strumentalizza ogni cosa e prende le distanze da linguaggi che nulla hanno a che fare con la democrazia".
Alla manifestazione sotto al municipio si sono sentiti slogan del tipo "mai più nessuna, non una di meno". E diverse persone sono intervenute a ricordare le vittime di femminicidio. L’iniziativa, che ha visto i manifestanti appendere due striscioni al comune, è stata molto partecipata. Peccato però che non si sia limitata al tema della violenza contro le donne, ma abbia messo nel mirino l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
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