San Benedetto del Tronto, le offre un passaggio per consolarla e violenta una minorenne: arrestato egiziano di 24 anni
Una brutta serata si trasforma in un incubo per una ragazza minorenne: dopo il litigio con un'amica, accetta il passaggio di uno sconosciuto, che si offre di portarla a casa e che invece poi la violenta per strada. È successo a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, a metà settembre. La ragazza sarebbe stata stuprata dopo essere stata portata in un luogo isolato.
L'uomo, un 24enne di origini egiziane, si sarebbe avvicinato all'adolescente dopo averla vista da sola e in cerca di aiuto. La minorenne aveva appena litigato con l'amica con cui era uscita e le due avevano deciso di separarsi. A quel punto l'aggressore si sarebbe offerto di accompagnare a casa la ragazza. Le sue intenzioni, però, erano ben altre. A dare l'allarme è stata una donna che ha chiamato il 112 e ha segnalato una giovane vittima di violenza sessuale nella zona del torrente Albula, in pieno centro cittadino ma in un luogo isolato. Dopo la chiamata, sono subito scattate le indagini con l'aiuto anche delle immagini di videosorveglianza. La Procura di Ascoli è così riuscita a ricostruire l'accaduto: l'aggressore avrebbe compiuto la violenza approfittando della fragile condizione psicofisica della ragazza, che in quel momento era turbata dopo la lite con l'amica davanti a un locale della riviera.
Il 24enne è stato arrestato dai carabinieri ieri, mercoledì 20 novembre, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Ascoli Piceno. Individuato nel centro città e invitato a fermarsi, l'uomo in un primo momento ha provato a fuggire, innescando un inseguimento tra le persone che passeggiavano. L'inseguimento, però, è finito con la sua cattura e il trasferimento in caserma.
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