Pisa, 13 manifestanti sotto inchiesta per gli scontri con la polizia: accuse gravissime
Dopo l'indagine a carico di 10 poliziotti, (finalmente) finiscono sotto inchiesta gli antagonisti che hanno ripetutamente cercato lo scontro con gli agenti a Pisa. La Procura, al termine delle indagini svolte dalla Polizia, ha notificato l’avviso di garanzia per rendere interrogatorio a 13 manifestanti coinvolti negli scontri con le Forze dell’Ordine il 23 febbraio 2024 a Pisa, quando, durante una manifestazione non preavvisata, i manifestanti vennero a contatto con gli operatori di Polizia, schierati a protezione di obiettivi sensibili.
L’attività investigativa condotta dai poliziotti del Servizio Centrale Operativo e della Digos della Questura di Pisa ha consentito di individuare 5 manifestanti ritenuti responsabili di aver promosso una manifestazione pubblica senza aver preavvisato l’Autorità di Pubblica Sicurezza.
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Gli stessi indagati, inoltre, all’inizio della manifestazione non hanno dato alcuna indicazione sulle modalità di svolgimento e non hanno ottemperato alle disposizioni impartite dal dirigente del servizio di ordine pubblico. I cinque, insieme agli altri 8 manifestanti, sono stati indagati anche per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, "per essersi opposti agli operatori della Polizia, spingendoli e colpendoli nel tentativo di forzare il dispositivo di sicurezza. Le stesse persone sono indagate anche per aver offeso, in più momenti, l’onore e il decoro degli operatori in servizio di ordine pubblico, per aver pronunciato nei loro confronti frasi offensive e aver sputato agli agenti", fa sapere la procura.
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