Spiava le coppie installando telecamere nelle stanze da letto
Le telecamere trasmettevano immagini a un televisore messo in cantina
Sembrava un semplice e innocuo proprietario di appartamenti. Ma non è così. Un 46enne di Noceto, in provincia di Parma, inseriva delle microcamere nelle stanze da letto degli appartamenti che poi affittava. Il motivo? Spiare i momenti di intimità dei suoi affittuari. Le telecamere trasmettevano le scene a un minitelevisiore posto in cantina, tenuto ben nascosto. Nessuno avrebbe mai scoperto il fatto se non fosse che un inquilino ha avuto bisogno dell'intervento di un elettricista per una piccola riparazione. Ed ecco che l'uomo ha trovato la microcamera, grossa poco più di un bottone, e ben nascosta nell'interruttore della luce. Così sono scattate le indagini dei carabinieri, i quali hanno iniziato a indagare: in tutte le camere da letto c'era lo stesso impianto per spiare le persone. Tutte e sei le famiglie dello stabile sono rimaste sotto choc ma a quel punto hanno querelato il proprietario per interferenza illecita nella vita privata. Ma questo capo d'accusa potrebbe anche arricchirsi. Infattai le indagini hanno portato a galla anche sei computer che l'uomo teneva nella propria abitazione. le autorità dovranno controllare gli hard disk dei pc per verificare se il voyeur ha tenuto traccia dei rapporti sessuali delle persone. L'uomo ha comunque ammesso di aver agito per soddisfare un suo vizio di guardone, ma non di aver registrato immagini da diffondere online.