Luigi Ciaccia, una fine atroce: come muore folgorato dal phon dopo aver finito la doccia
Aveva 23 anni Luigi Ciaccia, vittima di un incidente domestico ieri sera ad Airole nell’estremo ponente della Liguria. Il giovane è morto folgorato mentre utilizzava un phon. Ancora non è chiaro cosa possa essere accaduto quando il giovane, impugnato l’elettrodomestico dopo la doccia, ed è stato colto da una scarica elettrica. Il corpo del ragazzo folgorato è stato trovato dalla madre convivente con lui nell’abitazione di famiglia.
Sul posto il 118 ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente sono stati affidati ai carabinieri che dovranno chiarire cosa possa avere innescato la scarica elettrica, se un filo scoperto o un malfunzionamento dell’asciugacapelli.
La procura di Imperia, una volta ricevuti gli atti, potrebbe decidere di disporre l'autopsia. La morte del giovane ha turbato la comunità del piccolo centro della val Roya, nell'entroterra di Ventimiglia.
E qualche tempo fa era accaduta la stessa cosa in Campania. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha infatti iscritto qualche mese fa nel registro degli indagati il proprietario della casa in cui è morto Giuseppe Valletta. Il 23enne viveva da solo in affitto in un appartamento a Baia-Latina, in provincia di Caserta. La mattina dello scorso sabato, Valletta stava facendo la doccia, quando è rimasto folgorato. Il ragazzo si stava preparando per il matrimonio di una cugina. Come riporta Repubblica, sono stati alcuni parenti che non avevano più notizie di lui a scoprire il corpo del ragazzo e chiamare il 118. Vani i tentativi degli operatori sanitari di rianimare il 23enne, che sarebbe morto all’istante. Secondo i soccorritori, Valletta sarebbe morto per un arresto cardiaco per folgorazione.