Arezzo-Casentino, altra aggressione a un capotreno: picchiato perché aveva chiesto il biglietto
Ennesimo episodio di violenza contro un capotreno. Questa volta il misfatto si è compiuto tra Arezzo e il Casentino, nei pressi di Santa Mama. La vittima è un dipendente della società Tft ed è stato malmenato da un passeggero sprovvisto di biglietto. L'episodio è avvenuto sabato 9 novembre.
Il ferroviere è stato colpito con un pugno al volto e poi attaccato anche con spray al peperoncino. Ma non finisce qui. Anche un macchinista, accorso per aiutare il capotreno, è stato aggredito dall'uomo. I carabinieri di Bibbiena sono intervenuti sul posto e hanno proceduto alla denuncia dell'aggressore, mentre il capotreno ha riportato una prognosi di tre giorni.
"L'aggressione subita nei giorni scorsi a un capotreno è l'ennesimo episodio di violenza che accade a bordo dei nostri treni, che purtroppo si inserisce in una catena di fatti violenti che da tempo segnaliamo alle autorità competenti - ha commentato Maurizio Seri, amministratore unico di Tft Spa -. Rinnoviamo l'appello perché si intervenga con urgenza per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori". Anche Bernardo Mennini, presidente del gruppo Lfi di cui Tft fa parte, ha espresso solidarietà alle persone coinvolte, ribadendo l'appello alle autorità per adottare misure di sicurezza idonee a prevenire episodi simili in futuro. Anche a Torino un aggressione, questa volta a un controllore su un autobus. E su quanto accaduto è intervenuto Matteo Salvini: "Una nuova aggressione, questa volta su un bus a Torino, ai danni di due controllori, solo perché stavano facendo il loro lavoro. Entrambi sono stati attaccati con lo spray al peperoncino da un NORDAFRICANO senza biglietto, poi fortunatamente ARRESTATO. Vergogna. Espulsione per balordi del genere. Se vieni in Italia devi rispettare regole e principi, altrimenti torni a casa tua!".
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