Agordo, Annalisa muore per cercare di accendersi una sigaretta con il fornello
Non ce l'ha fatta Annalisa Zasso. L'insegnante di Agordo, ricoverata all’ospedale Borgo Trento di Verona con gravissime ustioni sull’80 per cento del corpo, è morta nella mattinata di venerdì 8 novembre. La 50enne aveva subito un incidente domestico mentre preparava la cena nella serata di mercoledì 6 novembre. Tre le ipotesi al vaglio degli inquirenti, quella che la donna abbia tentato di accendersi una sigaretta con la fiamma dei fornelli e che, per motivi ancora non chiari, abbia subito un ritorno di fiamma, o che abbia perso l’equilibrio finendo contro i fornelli accesi oppure, ancora, che possa aver preso fuoco una tendina vicino a questi.
L'intervento dei soccorsi è stato casuale, visto che erano stati chiamati a causa di una perdita d’acqua al piano sottostante. Nel momento in cui si sono resi conto che il problema veniva dall’appartamento della donna, sono saliti al piano superiore. Inutili i tentativi di suonare il campanello.
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A quel punto, insospettiti da uno strano odore, hanno forzato la porta d'ingresso e trovato la donna a terra in cucina in condizioni gravissime. Si tratta del secondo caso di morte per ustioni negli ultimi mesi nel Bellunese. Prima di Annalisa, è morta Fernanda Paganin. La 92enne è deceduta per un ritorno di fiamma mentre tentava di accendere la stufa.