Padova, così Melissa Russo ha ucciso la figlia appena nata: "Annegata nel wc" dietro al night
Ha partorito da sola, nel wc, e dopo ha tirato lo sciacquone, spingendo in giù la testa della neonata che aveva appena partorito. Per la Procura di Padova, Melissa Russo, 29 anni, di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, ha fatto tutto da sola quando ha partorito la bambina morta poche ore dopo la nascita. Per la Procura, è stata la madre ad aver annegato la bambina appena nata. La 29enne deve rispondere ora di omicidio aggravato dal legame di parentela.
Melissa Russo ha partorito nel wc dell'appartamento nel retrobottega del night "Serale" a Piove di Sacco, nel Padovano, in cui viveva e "dopo che la bambina già si trovava a testa in giù" ha tirato l'acqua dello sciacquone, e ha lasciato che la bambina morisse annegata. Per la Procura di Padova la donna avrebbe lasciato sua figlia nel water e poi avrebbe cercato di disfarsene tirando l’acqua.
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La scena cui si sono trovati di fronte i soccorritori è stata agghiacciante: la neonata immersa nel wc pieno d’acqua. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, allertati dal 118, hanno trovato la neonata all'interno del water "con un livello dell'acqua definito dal personale sanitario come prossimo alla tracimazione" un particolare che, per gli investigatori, è "indice evidente" che la donna avesse tirato lo sciacquone: la testa della piccola "ostruiva il deflusso dell'acqua" motivo per il quale il water era colmo.
La Procura ha disposto l'autopsia sul corpicino della neonata per la quale si attende il conferimento dell'incarico. Sulla base di quanto ricostruito dagli investigatori, la donna ha partito direttamente nel wc, "senza chiedere l'ausilio di organi sanitari né di terze persone". La 29enne si trova al momento piantonata nell'Ospedale civile di Padova, in attesa dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip. Era chiaro a tutti che Melissa Russo fosse incinta, come riscontrato con i testimoni: colleghi, amiche e residenti del quartiere. I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Padova, insieme con i militari dell'Arma di Piove di Sacco, che hanno sentito le ragazze che convivevano con la 29enne nell'appartamento del retrobottega del night. Il locale di via Borgo Padova è stato sequestrato dai carabinieri su disposizione della procura.