Genova, il gioco sporco della Cgil: dopo i flop usa il ponte per lo sciopero
"Cari genitori, la battaglia in difesa della scuola pubblica e del diritto allo studio dobbiamo condurla insieme". Ci mancava anche la lettera della Cgil di Genova alle famiglie per scendere in piazza e sostenere la protesta. Nella lettera, la segretaria generale della Flc Cgil Genova, Elena Bruzzese, ha esortato i genitori a mobilitarsi per i propri figli. "Un Paese che non investe nell'istruzione - si legge ancora - non investe sul futuro".
Ma perché scioperano? Questa volta il bersaglio è la legge di Bilancio, considerata insufficiente per le esigenze del sistema scolastico. La scelta della data, alla vigilia del ponte del 1 novembre e dopo le chiusure elettorali, ha sollevato proteste da parte delle famiglie, e alcuni presidi hanno già annunciato una riduzione dell’orario scolastico, non potendo garantire il servizio per l’incertezza sulla partecipazione. Tra i motivi della manifestazione, stando a quanto sostiene la Cgil, c'è soprattutto il precariato. "Un lavoratore su quattro tra collaboratori scolastici e docenti non ha un contratto stabile", ha spiegato Bruzzese. Ma occhio proprio alla data. Infatti gli ultimi due scioperi sono stati un vero e proprio fallimento. E ora, a quanto pare si punta tutto sul ponte di Ognissanti. Solo una coincidenza?
"Mi sono chiesto se fosse sobrio": Maurizio Landini sul palco insulta Giancarlo Giorgetti
La Cgil denuncia inoltre la frequente richiesta di contributi “volontari” alle famiglie per l’acquisto di materiale scolastico, costi che pesano sui genitori, e segnala le possibili ripercussioni dell’autonomia differenziata, che potrebbe compromettere l’uniformità del diritto allo studio su tutto il territorio nazionale.
Se lo sciopero generale è sempre politico: il disco rotto Maurizio Landini