Bergamo, 19enne uccisa a coltellate: si è accasciata a terra fuori casa
Un dramma dai risvolti ancora misteriosi quello accaduto a Bergamo. Verso l'una di notte, a cavallo tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre, una 19enne è stata accoltellata nella sua abitazione in via Nazionale 142, nei pressi del Municipio. La giovane, Sara Centelleghe, dopo essere stata colpita, è uscita dalla sua casa accasciandosi però ormai senza vita qualche minuto dopo. Per chi indaga non si tratterebbe di una rapina.
Gli inquirenti infatti stanno scandagliando la vita familiare della ragazza. Il sospetto ricade dunque su un parente vicino alla 19enne, ma il movente rimane ancora un giallo. Come riporta la stampa locale, la ragazza viveva da un po’ di anni con la madre - che però era fuori - e ieri sera si trovava in compagnia di un’amica che attorno a mezzanotte è scesa per acquistare una bibita. Quando ha fatto rientro nell’appartamento avrebbe trovato Sara in una pozza di sangue.
Un fatto che sconvolge la città lombarda. Solo qualche mese fa un altro caso di cronaca ha visto Bergamo protagonista. Era il 29 luglio scorso quando la 33enne Sharon Verzeni veniva uccisa senza alcun motivo da Moussa Sangara. L'uomo era uscito un'ora prima del delitto con un coltello con l'intenzione di colpire una qualsiasi persona.
Per questo si era aggirato a Terno d'Isola. "Ho avuto un raptus improvviso. Non so spiegare perché sia successo, l'ho vista e l'ho uccisa" aveva confessato l'uomo rintracciato dai carabinieri nel Bergamasco. Alcuni minuti prima dell'omicidio, Moussa aveva puntato il coltello - lo stesso che ha ucciso Sharon - contro due 15enni, poi scappati.