Padova, "nel mio occhio si muove qualcosa": agghiacciante, cosa gli hanno estratto
Un verme è rimasto dentro l'occhio di un uomo per nove anni. Ha dell'incredibile la scoperta dei professionisti dell'area emergenza-urgenza di Camposampiero, in provincia di Padova. Un paziente lamentava la iperemia congiuntivale, ovvero la sensazione di "avere qualcosa nell'occhio che si muove". Altri sintomi? Lacrimazione, prurito, edemi alle caviglie e ai polsi. A un signore originario del Camerun è stata diagnosticata la Ioiasi, un'infezione provocata da un verme parassita dell'uomo chiamato Loa Loa, limitato alla zona delle foreste pluviali dell'Africa occidentale e centrale.
I medici hanno subito eseguito l'intervento chirurgico, riuscendo a localizzare il verme, a stanarlo e a rimuoverlo dopo averlo addormentato e catturato all'interno dell'occhio. Il parassita, dal corpo cilindrico e filiforme, è stato trasmesso all'uomo dalla puntura di un tafano. Grazie al prelievo di sangue sono state infatti ritrovate delle tracce di microfilarie (vermi femmina adulti) nel sangue periferico del paziente, che da nove anni non rientrava in Africa: si è così dimostrato il più longevo caso di loiasi, un caso più unico che raro alle nostre latitudini.
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Il caso clinico, che ha coinvolto i medici del pronto soccorso e dell'Oculistica dell'ospedale padovano e l'Uoc Laboratorio Analisi dell'Ulss 6 Euganea, ha permesso all'azienda sanitaria di aggiudicarsi il primo premio nella categoria "poster", nell'ambito del 56/o Congresso Nazionale SIBioC.
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