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Udine, il delirio dei pro-Pal: "Chi c'è in campo tra i giocatori d'Israele", caos prima del match

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Torna la propaganda pro-Pal. Un corteo pro Palestina composto da oltre un migliaio di persone e presidiato dalle forze dell’Ordine si è mosso poco fa, con cartelli e sventolando bandiere, dalla Piazza della Repubblica a Udine per raggiungere, dopo aver attraversato la zona della stazione centrale, Piazza XX Settembre in centro città. Il corteo si svolge in occasione della Partita Italia-Israele di Nation League in programma questa sera allo stadio di Udine. Seguendo un furgone apripista alla testa dei manifestanti, spicca uno striscione in prima fila "Diamo un calcio all’apartheid Fuori Israele dalla Fifa". Tutto al momento si sta svolgendo con ordine con gli slogan lanciati dai componenti del corteo che chiedono la pace. Naturalmente forti difficoltà per quanto riguarda la circolazione, con macchine bus fermi o che proseguono a passo d’uomo. Molti i giornalisti appartenenti a giornali e televisioni che seguono il deflusso dei partecipanti, ma tutto in un clima di partecipazione, con alcuni negozi anche aperti. Numerose le rappresentanti politiche. 

La mobilitazione è stata promossa da Comitato pro Palestina di Udine, Comunità palestinese Fvg e Veneto, Salaam Ragazzi dell’Olivo e Giovani palestinesi Fvg. Numerose le bandiere della pace; di partiti, come Verdi, Prc, Insieme liberi e sindacati come Spi Cgil. "È in corso un genocidio, non sarà una partita a farcelo dimenticare" è uno degli slogan del corteo. E ancora "un unico obiettivo, boicottare Israele". La manifestazione è iniziata con l’inno della Palestina e con un intervento di un rappresentante della Comunità palestinese Fvg, Amer Hasan, a favore della libertà del popolo. "Questa non è solo una partita di calcio, ma nella squadra israeliana i giocatori hanno partecipato alla guerra contro Gaza; ci sono dei riservisti" ha detto una dei manifestanti.

"Fuori Israele dalla Fifa" si legge in uno striscione esposto durante il corteo. "Come si dice di ’no alla Russia', allo stesso modo si dica di ’no ad Israele' hanno poi scandito i manifestanti dagli altoparlanti. La protesta si concluderà alle 19, mentre la partita inizierà alle 20.45. Massima la sicurezza intorno allo stadio Friuli. I cancelli apriranno alle 18.30. Molto rigorosi i controlli. Ma già da questa mattina l’area è blindata, le strade sono chiuse. Poco più di undicimila i biglietti venduti. Duecento i poliziotti e centoventi i carabinieri schierati.

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