Ryanair, si accendono le spie in volo: pilota costretto a rientrare a 40 minuti dal decollo
Imprevisto da brividi a bordo del volo Ryanair partito da Brindisi alle 11:50 di oggi, giovedì 10 ottobre, e diretto a Londra. L'aereo è stato costretto a rientrare a terra dopo circa 40 minuti dal decollo a causa dell'accensione improvvisa di alcune spie, rilevate dal pilota quando il mezzo era già in volo. Dopo l'atterraggio, tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dal velivolo per effettuare alcuni controlli, dai quali però non sono emersi problemi di alcun tipo.
Negli ultimi dieci giorni, la compagnia irlandese low cost è stata protagonista di ben tre imprevisti, oltre a questo, tra Orio al Serio e Brindisi. Il 1° ottobre sono esplosi gli pneumatici del carrello di un aereo in arrivo da Barcellona durante l’atterraggio sulla pista di Orio al Serio, a Bergamo. Due giorni dopo, il 3 ottobre, sulla pista dell’aeroporto del Salento il volo diretto da Brindisi a Torino è stato fermato mentre era in fase di prerullaggio per un’improvvisa fiammata partita dal motore destro. Fiammata che ha avvolto un'ala del velivolo e che alcuni passeggeri sono riusciti a immortalare in diverse foto. Infine, l'evacuazione.
Il terzo episodio risale a domenica 6 ottobre, quando su un aereo Ryanair, tratta Memmingen (Germania) - Brindisi, si è accesa una spia durante il volo che ha segnalato un problema al sistema di protezione del motore dal fuoco. A quel punto è stato seguito di nuovo lo stesso protocollo sulle piste dell’Aeroporto del Salento: l’intervento dei vigili del fuoco è durato venti minuti. E alla fine l’aereo è riuscito comunque ad atterrare correttamente.
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