Crotone, aggressione violenta all'agente che ha ucciso il 42enne: è in condizioni gravissime

Prima lo avevano aggredito dopo che lui li aveva fermati per un controllo. Poi il poliziotto ha reagito sparando e uccidendo un giovane. Secondo le prime ricostruzioni, l'agente si stava recando a lavoro, in questura di Crotone, quando si è consumato il fatto. L'omicidio è avvenuto nel quartiere "Lampanaro", nella periferia sud della città calabra. Il poliziotto, che abita in quella zona, ha incrociato un'auto sospetta. Dentro c'erano tre uomini. Nonostante fosse in borghese, ha deciso comunque di fermarli per un semplice controllo.

Ma a quel punto, invece di fornire i documenti, due ragazzi sono usciti dall'auto imbracciando spranghe e manganelli. Hanno poi circondato l'agente colpendolo. Il poliziotto ha cercato di difendersi qualificandosi. Ma questo non è bastato per fermare l'aggressione. Così l'agente ha estratto la pistola d'ordinanza e ha colpito uno di loro. Il suo nome è Francesco Chimirri, pizzaiolo residente a Crotone.

Il complice, visto il compagni morente, si è dato alla fuga insieme all'autista. Testimoni della scena, alcuni familiari della vittima sarebbero accorsi per aggredire il poliziotto. La violenza è stata tale da costringere l'agente a recarsi subito in ospedale, dove versa in condizioni gravissime. Polizia e carabinieri hanno iniziato una caccia all’uomo anche con gli elicotteri per individuare i due fuggiaschi. Probabilmente i tre stavano organizzando un colpo o erano pronti a una spedizione punitiva.