Meteo, la tempesta Boris spaventa l'Italia: dove vanno evitati gli spostamenti
Paura per la tempesta Boris, che in Italia sta colpendo soprattutto la costa Adriatica e l'Emilia Romagna. Nella regione amministrata fino a qualche tempo fa da Stefano Bonaccini è stata diramata l'allerta rossa e i cittadini sono stati invitati a rimanere a casa. "Quello che stiamo cercando di mettere in atto sono i comportamenti migliori per la nostra popolazione: evitare tutti gli spostamenti in questo momento riteniamo che sia la cosa migliore", ha detto la presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna Irene Priolo.
La situazione meteo è così critica che la presidente ha deciso, insieme ai presidenti delle province, di chiudere le scuole domani, giovedì 18 settembre. "Chiedo anche di consentire eventualmente a tutti i lavoratori che possono usufruire dello smart working domani di evitare degli spostamenti e quindi di rimanere nelle proprie abitazioni", ha aggiunto la Priolo. Nel frattempo, le conseguenze della tempesta sono già evidenti: auto in panne, sottopassi allagati, alberi caduti, smottamenti. Tra le zone più colpite anche le province di Ancona e Macerata, nelle Marche.
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Allerta arancione invece in Toscana, dove bisognerà prestare attenzione al meteo dalle 18 di oggi fino alle 18 di domani, giovedì 18 settembre. Lo ha comunicato sui social il governatore Eugenio Giani. Intanto risulta disperso, nella zona tra Emilia e Toscana, un aereo da turismo biposto: il velivolo era partito ieri mattina dall'aeroporto "Paolucci" di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, ed era diretto in Francia. A bordo tre persone di nazionalità francese. Il mezzo risulta disperso sull'Appennino, e l'ultimo segnale radar sarebbe arrivato dalla zona di Massa Carrara.
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