Torino, muore soffocata da un boccone di carne: tragedia in casa, cos'è successo
Tragedia in casa a Torino: una donna con disabilità di 39 anni è morta soffocata da un boccone di carne. È successo venerdì 13 settembre in un'abitazione alla periferia di Carmagnola. Purtroppo il pezzo di cibo le è andato di traverso. A quel punto la donna ha iniziato a tossire per cercare di liberare le vie respiratorie ma per lei non c'è stato nulla da fare.
La tragedia è avvenuta nel giro di pochi minuti. E in un secondo momento a nulla è servito l'intervento, anche se tempestivo, dei medici e degli infermieri del 118 intervenuti sul posto. Ad allertarli era stata la persona che si trovava in casa con la 39enne in quel momento. Quando è arrivato il medico legale non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna per soffocamento: il bolo le è rimasto incastrato nella trachea. Successivamente, oltre all’ambulanza, nella casa della donna si sono presentati anche i carabinieri per gli accertamenti. A seguito del sopralluogo, però, i militari non hanno ravvisato responsabilità di alcun tipo. Infine, dopo il referto del medico legale, la salma della donna è stata restituita alla famiglia.
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Su questo episodio e sui casi di soffocamento in generale, il nutrizionista Giorgio Calabrese, interpellato da Repubblica, ha detto: "Purtroppo, nel momento in cui il bolo, anche piccoli pezzi, si incastrano nella trachea non c’è molto da fare. L’unica chance di uscirne è la manovra di Heimlich: quindi prendere la persona da dietro con le braccia e spingere sull’addome per far espellere il boccone. Ma masticando con cura ed evitando alcuni alimenti, se si soffre di disfagia, si può fare prevenzione”.
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