Paderno Dugnano, un uomo sale sull'altare e interrompe i funerali: "Io ho la soluzione"
Era gremita la chiesa di Santa Maria Nascente a Paderno Dugnano, dove sono stati celebrati dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini i funerali di Fabio, Daniela e del loro figlio di 12 anni, uccisi la notte tra il 31 agosto e il primo settembre dal primogenito, reo confesso. Prima che le porte della parrocchia si aprissero per accogliere i tanti venuti a dare l'ultimo saluto alla famiglia, sono stati portati all'interno i tre feretri, per un momento di raccoglimento privato con i soli parenti.
Per il giorno delle esequie il Comune di Paderno Dugnano ha proclamato il lutto cittadino ''in segno di vicinanza al dolore dei familiari e per testimoniare il comune e profondo sentimento di cordoglio dell'intera comunità padernese''. Nel paese alle porte di Milano sono state sospese tutte le manifestazioni pubbliche ed esposte le bandiere a mezz'asta nelle sedi comunali e negli edifici pubblici. A mezzogiorno i cittadini sono stati invitati a osservare un minuto di silenzio. Per chi non è riuscito a trovare posto nella chiesa, il Comune ha predisposto un impianto di amplificazione che diffonderà all'esterno l'audio della celebrazione.
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Ma, nel corso della funzione, è accaduto l'impensabile. Un uomo è infatti salito sull’altare cercando di prendere la parola. "Io ho la soluzione a questi omicidi", è riuscito a dire al microfono prima che i carabinieri lo bloccassero per portarlo fuori dalla chiesa. Dopo la bizzarra interruzione, la funzione è poi ripresa.
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