Cinzia Del Pino, la confessione dopo aver ucciso il borseggiatore: "Che dovevo fare?"
Adesso parla Cinzia Del Pino, l'imprenditrice che a Viareggio ha ucciso (investendolo più volte), un algerino che le aveva appena rubato la borsa. Sotto indagine per omicidio volontario, secondo quanto raccontato dalla stessa Dal Pino, tutto è iniziato quando è stata aggredita e derubata da Said Malkoun, 47 anni, che le ha rubato la borsa dopo aver aperto la portiera della sua auto. "'Lasciala o ti ammazzo', mi ha gridato, poco prima di scappare. Che dovevo fare?", ha affermato la donna raccontando quanto accaduto agli uomini della Squadra Mobile. "Pensavo che avesse un coltello", ha aggiunto. Ma a quanto pare dell'arma non ci sarebbe traccia. Probabilmente l'uomo avrebbe minacciato un accoltellamento per intimidire la sua vittima. "Nessun commento, nessun pentimento".
Secondo un investigatore, "è apparsa lucida e calma, come in quel video". La donna, proprio in un video delle telecamere di sorveglianza, prima rincorre con la sua Mercedes il borseggiatore per 220 metri, poi lo investe nei pressi di una vetrina e subito dopo passa sul corpo dell'uomo altre due volte con l'auto innestando la retromarcia. Gli investigatori in queste ore stanno ancora cercando di chiarire se Cinzia Dal Pino fosse da sola al momento dell’incidente o se a bordo del Suv ci fosse anche un’altra persona.