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Supermercati, la classifica dei prezzi: ecco il meno caro e come risparmiare 3.400 euro

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Fare la spesa non è mai stato così divertente, anzi conveniente. Altroconsumo ha appena pubblicato la propria lista annuale sui punti vendita meno (e più) cari d'Italia. In particolare, Altroconsumo ha preso in considerazione 126 categorie di prodotti e 1 milione e 400mila prezzi di 1140 punti di vendita tra cui 669 supermercati, 136 ipermercati e 340 discount in 65 città italiane. 

I supermercati sono stati poi valutati con un punteggio: 100 il migliore, attribuito alle catene con i prezzi più bassi nelle varie categorie. Con i consigli giusti potrete risparmiare fino a 3400 euro l'anno. Primo in classifica è Il Famila Superstore, a seguire troviamo Conad e Pam. Il podio è lo stesso dell'anno scorso. Tra i discount, invece, troviamo In’s seguito a distanza di un solo punto da Eurospin.

 

 

Il più costoso è invece Penny Market. Nella classifica dei punti vendita (e quindi non solo discount) per i prodotti più economici quest’anno la prima posizione va a Lidl. Per chi non volesse invece rinunciare alla spesa di marca dovrà affidarsi alla catena Bennet e Carrefour Market. Passando, invece, alle regioni italiane più convenienti il primo posto va a il Trentino-Alto Adige, seguita da Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Calabria e Toscana. Le più care invece sono Valle d’Aosta, dove si spende il 16% in più della regione più economica, Lazio (+10%), Umbria e Marche (+9%) ed Emilia-Romagna (+8%). Entrando più nello specifico possiamo dare uno sguardo anche alle città: la più economica anche quest’anno è Cremona. Seguono, ma a grande distanza, Como, Roma, Verona e Milano con un risparmio intorno ai 1.300 euro annui (del 17-18%). Le città con i risparmi più bassi (0,2% e 0,9%, meno di 100 euro) sono Reggio Calabria e Catanzaro.

 

 

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